(DOPPIA) ZOMBIELAND
In linea con quanto deliberato dalla Assemblea della Rete dei Dipartimenti di area sociologica, che pone come obiettivo prioritario di quest’anno il porre in risalto il contributo della Sociologia al miglioramento dei rapporti tra gli Atenei e gli attori dei rispettivi territori nello svolgersi delle loro attività, il Dipartimento SPEEFF dell’Università di Palermo si fa promotore dell’iniziativa Deviants Within che si snoderà fra il 16 e il 20 settembre. Attraverso modalità diverse di riflessione e confronto si intende affrontare il tema della detenzione, del suo generale obnubilamento e delle situazioni in cui l’esecuzione penale esterna evidenzia positivi processi di inclusione di natura comunitaria. Deviants Within costituirà un’occasione in cui l’Università di Palermo, focalizzandosi sulle reti a nodi laschi che hanno nelle Carceri, nell’UIEPE (Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna), nel Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia (CGM) e nella Regione Sicilia e nel Volontariato alcuni alcuni punti nevralgici, proporrà alcune traiettorie per riflettere su una educazione permanente riabilitativa. Se per un verso lo sguardo dei saperi accademici si volge progettualmente all’inclusione come prassi dell’agire, per altro verso si tratterà di riflettere congiuntamente sui nuovi principi ispiratori che progressivamente, sia attraverso i saperi che sono propri della disciplina sociologica che attraverso gli interventi del Legislatore e le reti generatesi autonomamente tramite il lavoro quotidiano dagli operatori del settore, hanno influenzato le modalità attraverso cui ci si confronta con il reato. Reato che non è più inteso, nè deve intendersi, in un’ottica monodimensionale, centrata esclusivamente sul suo autore. Ne consegue la necessità sempre più pressante di coinvolgere la Comunità intesa in una duplice visione, ovvero come ‘vittima’ astratta ferita dall’azione deviante e come “mondo della vita” territorialmente individuato che non ha saputo prevenire l’azione, e che pertanto deve farsi carico dell’autore del reato in un lavoro di rete tra enti pubblici, privati e del Terzo Settore.
Si tratterà quindi di riflettere anche in merito a saperi che si trasformano in competenze e, quindi, non solo sugli aspetti di sistema del sapere sociologico che diviene “sociologia dell’azione di comunità”, ma sull’innovazione tecnologica come fattore trainante di un’educazione permanente riabilitativa, capace di abbassare le barriere del pregiudizio e dello stigma che si associano alla popolazione carceraria individuando così possibili canali di inclusione e che sul piano dell’apprendimento long life learning si avvalgano degli strumenti informatici.
La settimana si intitola Deviants Within riecheggiando il testo della Collins “Outsider Within”, poiché il concetto di “devianti ”, che è stato via via collegato ai malati cronici, ai folli, agli anziani, agli stranieri come soggetti che si trovano all’interno di un determinato contesto pur essendone respinti o segregati, trova sicuramente nella popolazione carceraria una sua “componente maggioritaria”, evidenziando così quanto le scienze umane hanno lungamente affermato, e cioè che la devianza è un elemento non strutturale né strutturabile nella vita di ciascuno e che essa è spesso il prodotto di un’articolazione iniqua delle chance di vita.
Indirizzo
Viale delle Scienze, Edificio 15, Complesso Didattico, Teatro Gregotti, 90128 Palermo
PRIMO GIORNO
SECONDO GIORNO
Il 18 ottobre sono stati gli stakeholder impegnati nel territorio palermitano, insieme ai sociologi, a discutere della (Doppia) Zombieland, figura retorica che indica lo sguardo di chi è fuori dal carcere (i cosiddetti “normali”) e vede “mostri” e chi sta dentro (i “devianti”) e vede ugualmente “mostri” in chi sta fuori. Lo “sguardo di comunità”, attraverso i racconti, l’impegno quotidiano di fra Mauro nel quartiere Danisinni e Pino Apprendi, il qualità di garante dei diritti dei detenuti, hanno restituito ai convenuti una realtà fatta di “persone” più complessa, e talvolta inattesa, nei suoi rivoli di umanità.
TERZO GIORNO
Il 19 ottobre il seminario della Settimana della Sociologia CIDAS che si scolge presso il Dipartimento SPEEFF di Palermo, ha seguito una duplice traiettoria: per un verso, le relazioni in tema di solidarietà nei classici della sociologia di Lorenzo Ferrante, dell’evoluzione del sistema penale di Ignazia Bartholini e delle ricadute comunitarie sul piano procedurale del Direttore del Dipartimento SPEEFF, prof. Gioacchino Lavanco. Per altro verso, le esperienze, quelle pluridecennali della presa in carico dei minori che hanno commesso reati di Giuseppe Ciulla e quelle che hanno restituito agli studenti il percorso impervio di recupero e di riscatto dei giovani e degli adulti che al CEP, Antonella Fazio insieme ai volontari della sua Associazione “San Giovanni Apostolo Onlus” svolge ascoltando, accogliendo, accompagnando chi si apre alla relazione.
QUARTO GIORNO
Il 20 ottobre la Settimana della Sociologia CIDAS del Dipartimento SPEEFF di Palermo si è conclusa con una tavola rotonda in cui si sono succeduti gli interventi di docenti, esponenti del terzo settore e del già Direttore dell’USSM, Salvatore Inguì. L’esperto ha sventrato con il sapere dell’esperienza il significato di “fallimento della relazione”, individuata nelle aspettative disattese di chi si adopera, senza riuscirvi, per integrazione dei carcerati e delle persone in esecuzione penale esterna. “Grazie Ragazzi”, il film, la cui proiezione ha suggellato il tema della Settimana CIDAS, descrive appunto la delusione di un fallimento professionale e, al contempo, la potenza sotterranea delle relazioni significative in un’ottica di educazione permanente riabilitativa.
Ateneo/i coinvolto/i
Palermo
Dipartimento/i coinvolto/i
SPEEFF- Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione
Docente referente/organizzatore dell’iniziativa
Ignazia Bartholini
Destinatari dell’iniziativa (istituzioni, studenti, altre professioni)
Studenti, professionisti del sociale (Educatori, Psicologi ed Assistenti sociali), rappresentanti del Terzo Settore
Altri soggetti/istituzioni coinvolti
Regione Sicilia, Comune Di Palermo, Carceri, UIEPE (Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna), CGM (Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia